Il piano per le strade e i trasporti ferro-gomma, la messa in sicurezza della rete idrica, l’autonomia della scuola e il patto di comunità per il verde, la rigenerazione dei ‘vuoti urbani’ e lo sviluppo per turismo e cultura, ma anche la lotta alle solitudini e all’isolamento sociale, l’attenzione ai giovani e alle imprese, la sfida delle comunità energetiche. Il programma del Centrosinistra “Insieme per Vernio” è un’idea della Vernio di domani che parte dal tanto lavoro fatto in questi anni per lanciare il cuore oltre i tanti ostacoli affrontati: la pandemia, l’alluvione, le frane.
Una presentazione all’aria aperta, in piazza a Mercatale, quella di cui è stata protagonista ieri pomeriggio la candidata sindaca Maria Lucarini sostenuta dalla sua squadra di candidati consiglieri e di assessori già indicati da tempo e accompagnata dal segretario provinciale del Pd Marco Biagioni e da Marta Logli. Uomini e donne che portano in dote entusiasmo, competenze e concretezza, una squadra di governo capace di una visione chiara e condivisa sugli indirizzi da seguire.
“Il concetto di ‘aver cura’ è il filo rosso che lega tutti i temi, perché una comunità non vive in settori, ma in una realtà complessa in cui il quotidiano e il futuro si intrecciano, in cui è necessario avere attenzione per le piccole cose attorno a noi, ma anche alzare lo sguardo e lottare per i nostri ‘sogni concreti’ – ha detto Lucarini – In questo programma c’è il lavoro da fare per completare e proseguire interventi e attività, ma ci sono anche tanti progetti realizzabili, se sapremo cogliere le opportunità, e soprattutto ci sono i nostri valori, positivi, su come si costruisce insieme l’oggi e il domani.”
Ma vediamo quali sono i punti cardine del ricco programma del centrosinistra, che già da oggi viene presentato in tute le frazioni con un tour articolato e che è pubblicato integralmente sul sito www.marialucarini.it.
Mobilità – Adeguamento e messa in sicurezza SR 325 sono una priorità, l’intesa con la Regione per progettare strada alternativa e adeguare vie secondarie è un buon inizio, ma sono necessari interlocutori forti e credibili. Già previsti interventi su Montecuccoli, Celle, Cavarzano, Luciana, e Sant’Ippolito. Un piano integrato mobilità ferro-gomma che non marginalizzi le frazioni e riduca il traffico sulle arterie principali è un’altra priorità. Più corse bus verso la stazione, bus a chiamata e attenzione alle aree di parcheggio. Ci batteremo per una metropolitana di superficie con soste intermedie tra le stazioni e lavoreremo sulle piste ciclabili e i marciapiedi per garantire percorsi sicuri e accessibili, i prossimi interventi sono Terrigoli e Le Piana.
Territorio – Piano di interventi su tombini, caditoie, micro-pali, stombamenti e riqualificazioni di piccoli ponti su fossi e rivi per prevenire gli effetti del dissesto idrogeologico.Dobbiamo convertire i ‘vuoti urbani’ in aree multifunzionali insieme ad associazioni e privati (ex scuole di Mercatale, spazi della vecchia farmacia ecc) con un piano di rigenerazione urbana che comprende un patto di comunità per parchi sicuri, puliti e accoglienti tutto l’anno. Per l’Albereta un progetto condiviso per valorizzare l’area attrezzandola, ad esempio, come attracco per corsi di kayak e canoa e per la manutenzione dei boschi dell’Appennino collaborazione pubblico-privato e sperimentazione tirocini formativi. In tutto il territorio attenzione alla sicurezza, con maggiore presenza e sorveglianza delle Forze dell’Ordine, implementazione telecamere e illuminazione.
Scuola – Priorità assoluta è il mantenimento dell’autonomia dell’istituto comprensivo Pertini, che va difesa anche pensando a creare un istituto omnicomprensivo per offrire opportunità educative fino alla maturità. E poi la ricerca di finanziamenti per la nuova materna di San Quirico, la primaria di Montepiano e l’ampliamento del polo di Ceraio.
Turismo – Potenziamento della segnaletica orizzontale e descrittiva per i Cammini (Via della Lana e della Seta, Via delle Rocche). Realizzeremo nuovi pacchetti turistici e affideremo la gestione della ciclostazione già installata alla stazione di Vernio. Il progetto TIPO di turismo industriale è da consolidare con imprese e privati. Faremo uno sportello d’informazione turistica stabile in collaborazione con Proloco e commercianti.
Cultura – Per gli eventi consolidati (Festa della Polenta, San Giuseppe, Apriti Chiostro e così via) proponiamo coprogettazioni, contest, iniziative per le scuole e mostre permanenti sul costume. Mumat ed Ex Meucci saranno sempre più luoghi di aggregazione e spazi sperimentali. Pensiamo a delle residenze d’artista in spazi sotto-utilizzati in partenariato con il privato lavorando sui temi della Land Art e Street Art e alla Rotta dell’Arte permanente che includa gallerie, studi aperti e punti significativi. Vogliamo pensare anche ad una Biblioteca pubblica integrata alla Biblioteca popolare e alla Commissione di idee per la promozione formata da professionisti che operano nel territorio, insegnanti, membri delle fondazioni e associazioni culturali
Economia e imprese – Snellimento dei processi amministrativi per nuove imprese e sportelli di aiuto per pratiche e permessi sono importanti, ma ci impegneremo anche per la banda larga, con una connessione stabile e veloce. Favoriremo le reti d’imprese per la condivisione di risorse, competenze e opportunità di mercato e faremo nascere temporary shop, incubatoi, spazi di coworking e start up con progetti che contrastino lo spopolamento e migliorino la qualità dell’offerta. E poi la sfida del DECO, il marchio distintivo per artigianato e prodotti tipici che renda riconoscibile la qualità con la Denominazione Comunale di Origine.
Giovani, anziani, salute – Per combattere le tante solitudini e l’isolamento sociale realizzeremo centri intergenerazionali anche in partenariato con privati, che saranno il cuore pulsante di Vernio. Con la Casa della Salute tutta la Vallata si è dotata di una grande opportunità, ma dovremo potenziare assistenza domiciliare, telemedicina, cliniche mobili e creare una banca del tempo. Vogliamo essere tra i pochi Comuni in Italia ad ottenere la certificazione di qualità per la parità di genere e consolidare lo sportello contro la violenza. E non dimentichiamo poi lo sport come inclusione. Servono migliori servizi nei campi sportivi e uno spazio coperto, per esempio Serilli, per garantire varietà di discipline
Ambiente – Grande attenzione all’energia rinnovabile: pannelli solari e impianti a biomasse. Energia, acqua e rifiuti coordinati e gestiti in modo sostenibile investendo nelle infrastrutture delle comunità energetiche. Impegno concreto anche per sviluppare e mantenere un centro di raccolta che risponda alle esigenze ambientali e sociali.
Partecipazione e amministrazione – Creeremo il referente di frazione, un mediatore fra amministrazione e cittadini perché ognuno si senta ascoltato, un periodico del Comune, per informazioni più accessibili su carta e online e lo sportello URP. Per i servizi associati sarà necessario aggiornare modalità e obiettivi e battersi per ottenere più personale e risorse e meno vincoli burocratici. Sono previste assemblee pubbliche con esperti per rispondere alle reali necessità della comunità e il progetto del Sindaco per un giorno, bambini e ragazzi che condividono con la Sindaca 24 ore di lavoro.